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607. Francesco Sforza al commissario di Geradadda 1453 dicembre 4 ("apud Urceasnovas").

Francesco Sforza vuole che il commissario di Geradadda disponga delle moglie e dei figli (che si trovano a Caravaggio) dei fratelli, Luigi e Antonio Spagnolo, fuggiti dal Colleoni, come da detto condottiero, o da un suo messo, gli verrą indicato.

Commissario Glaree Abdua.
Ne ha significato el magnifico Bartolameo Colione, nostro capitaneo d'arme, che altre volte se fugireno da luy Aluysi et Antonio Spagnolo, fratelli, quali hano in quella nostra terra da Caravazo le moliere et figlioli, richiedendone proinde che provediamo ala sua indemnitate. Et volendo aquiesere ala sua honesta petitione, volemo et te commettimo che ad instantia et requisitione d'esso magnifico Bartholameo, o de qualunche suo messo, debbi fare et disponere dele moliere et fioli quanto luy te ordinarą. Data ut supra, die iiii dicembris 1453.
Iohannes.