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7. Francesco Sforza a Bolognino de Attendolis (1453 agosto 1 "in castris nostris felicibus apud Gaydum").

Francesco Sforza dice a Bolognino de Attendolis, conte di Sant'Angelo e castellano del castello di Pavia di darsi da fare per catturare i fratelli Beltramino e Filippo, nonchè Marco da Landriano.

Magnifico affini nostro carissimo Bolognino de Attendolis, comiti Sancti Angeli et castellano arcis nostre Papie.
Per certo bono respecto volimo che, con bona diligentia et cautamente, aponi tal ordine che, capitando a Sanctangelo o altrove dove possi far pigliare Beltramino e Filippo, frateIli, et etiamdio Marcho de Landriano, che tu gli faci pigliare e mettere in locho che non possano far fuga, da non essere relaxati senza nostra speciale licentia. Et a questo mette la mente, se tu hai volia farne cosa qual ne piaza. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.