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711. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni s.d. s.l.

Francesco Sforza scrive al Colleoni che gli risponderà dopo aver inteso quello che gli dirà Colella da Napoli arrivato presso di lui.

Magnifico Bartholomeo Coleono.
Havemo recevuto la vostra lettera a nuy portata per lo presente cavalaro et inteso quanto per quella ne scrivete, ala quale per questa non ve facemo respuosta, perchè qui apresso è agiuncto Colella da Napoli, col quale non havemo ancora parlato, al quale parlaremo et intenderemo quanto luy ne dirà, et poi faremo respusta aIe dicte vostre lettere. Et ad quanto luy ne dirà integramente et(a).

(a) Così, mancando la carta successiva, si interrompe la missiva.