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743. Francesco Sforza a Iacobo Malombra 1454 gennaio 10 "ex Marchariam".

Francesco Sforza conferma a Iacobo Malombra quel che già gli ha scritto per quel signore che vuol condurre il conte P. in giù. Quanto aIla scorta che il conte richiede per passare il Po, gli faccia presente che lì non si dispone di galeoni perchè sono dislocati, alcuni a Pavia e altri a Mantova., ma può andare con nave fino a Casalmaggiore e da lì raggiungere a terra Dosolo e lì rimontare. Raccomanda a Iacobo di fare compagnia a quel signore e arrivato a Casalmaggiore lo presenti al podestà e agli uomini del posto facendogli onore e lo accompagni poi alla nave ove Malombra verrà informato dal duca di quanto sarà necessario.

(a) Iacobo Malumbro.
Respondendo ad una toa per la quale ne avisi de quello signore che pare vogli condure el conte P. in giò, dicemo ad questa parte che nuy te havemo scripto per un'altra quanto bisongnia; sichè exequiray quanto te havemo commesso circha ciò. Ala parte della scorta ch'el rechiede gli faciamo fare al passare in zoso per Po, dicemo [ 198r] che nuy gli habiamo male el modo de presente perchè li galioni erano lì per scontro a Bersello, parte sonno conducte ad Pavia, parte ad Mantoa, et poriamo così presto fargli venire lì, ma el co. (ha) questo remedio, cioè ch'el pò venire per nave fin ad Casalmaiore et lì scendere ad terra et poi andare per terra da lì ad Doxolo, che è pocha via, et mandare zoso le nave et remontare lì et andare securamente; et così recordaray ad quello signore per nostra parte ch'el voglia fare quella via. Et tu gli faray bona compagnia et giugendo ad Casalmaiore seray col podestà et quelli nostri homini, et faragli fare honore como se rechiede et, accompagnatolo ad la nave, veray poi da nuy informato de quanto serà bisogno. Ex Marcharia, x ianuarii 1454.
Christoforus.
Cichus.

(a) Precede domino depennato.