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812. Francesco Sforza a Luchina dal Verme 1454 gennaio 23 Marcaria.

Francesco Sforza ricorda a donna Luchina di averle ordinato di restituire tutte le loro cose agli uomini d'armi che fuggirono da Taddeo, ora che si sono riconciliati con lui. Faccia, perciò, in modo che il villano da Pinarolo riabbia tutto quello che era suo.

Magnifice domine Luchine de Verme.
Per altre nostre lettere se recordiamo (havere) scripto che ve piacesse fare restituire al'homini d'arme che se fugireno da Tadeo tute le cose et robbe loro, quale se retrovavano in le terre nostre, perché essi erano retornati et havemoli reconciliati con esso; hora è da nuy il vilano da Pinarolo, qual ne ha dicto che non ha potuto havere le cose soe che gli foreno tolte in Voghera. Per la qual cosa confortiamove et stringemove vogliati subito, recevuta questa, farli restituire dicte soe cose integramente poste apresso de che se voglia, ita ch'el dicto vilano più non habia ad venire con simile lamenta. Data Marcarie, xxiii ianuarii 1454.
Bonifacius.
Cichus.