Registro n. 16 precedente | 851 di 1825 | successivo

851. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto (1454 gennaio 31 Cremona).

Francesco Sforza vuole che Teseo da Spoleto, constatato lo spopolamento delle località piacentine di Viloc e Arbarola, di cui gli ha fatto parola il suo famiglio d'arme Giovanni Augustolo, intervenga a ridurre di un poco i carichi gravanti sugli scarsi abitanti rimasti.

[ 230r] Theseo de Spoleto.
Iohanne Carlo Augustolo, nostro famiglio d'arme, ne ha significato che da una soa terra de Piasentina, chiamata de Viloc et Arbarola, son absentati la più parte delli homini che Iì solevano habitare in modo che tuto il caricho deIe taxe remane ad Ie spalle de quelli pochi sonno remasti; che dice essere omnino insopportabile, rechiedendone con instantia che de ciò volessemo provedere. Pertanto siamo contenti et comettemote che, havuta bona informatione sopra ciò et attrovando Ie cose essere così, vogli fargli qualche reductione per modo che Iì possano stare. Data ut supra.
Christoforus.
Iohannes.