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871. Francesco Sforza al podesta di Ripalta (1454 febbraio 5 Lodi).

Francesco Sforza ordina al podesta di Ripalta di non rilasciare, senza sua licenza, il saccomanno che si portava con sale a Crema. Lo sollecita a far pervenire subito le sue lettere a Treviglio, perchè sono importantissime.

Potestati nostro Rippalte.
Havemo veduto quanto per una toa n'hay scripto de quello saccomano che è stato pigliato, quale andava per intrare in Crema con sale, et cetera, et inteso quello ha confessato, non dicemo altro, salvo che tu lo vogli tenere in presone et in destrecto, et non liberarlo senza nostra licentia. Vogli subito, havuta questa, mandare Ie alligate nostre per proprio messo ad Trivilio, perchè sonno de grandissima importantia. Data ut supra.
Zaninus.
Cichus.