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262. Francesco Sforza a Otto Visconti 1450 novembre 13 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà e agli uomini della Valsesia che si paghino subito a Geronimo da Castelfranco i 200 ducati d'oro dovutigli.

[ 55v] Potestati (1) et hominibus Vallis Sicide.
Mandiamo ĺ Ieronimo da Castelfrancho, presente exhibitore, al quale ve cometemo et comandiamo che, subito recevuta questa, debiate pagare et numerare quilli ducento ducati d'oro dela convencione et composicione per vui facta cum la Camera nostra overo, facendovi dificili ad sborsare dicti denari ad esso Ieronimo, mandiati subito cum esso luy uno deli vostri, qualle ne porti dicti ducati ducendo. Et coś ve strengemo et comandiamo che debiati exequire senza excepcione et dilacione veruna, per quanto haveti cara la gracia nostra. Et tu, potestate, solicita che questo nostro intento omnino et subito sortisca effecto. Mediolani, die xiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Otto Visconti (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 305).