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707. Francesco Sforza a Battista de Burgo, al podestà e agli uomini di Tricate 1451 gennaio 28 Lodi

Francesco Sforza vuole che Battista de Burgo imponga agli uomini di Tricate che diano ai soldati tutto quello che è stato ordinato.

[ 150r] Domino Baptiste de Burgo.
Carissimo noster, Georgino et Thomaso, qualli alloggiano in Trità, se lamentano non potere havere cosa alcuna da quilli homini né loro né quilli homini d'arme sonno lì, de che ne miravilgliamo né savemo donde questo proceda, siché volemo tegni modo et via et con effecto che ad ipsi Georgino et Thomaso et quilli sonno lì gli sia proveduto et dato per quilli homini tucto quello è stato ordinato, senza manchare in niente, siché non bisogni scriviamo più de ciò, né loro habbiano cagione tornare più da noi per questo. Laude, xxviii ianuarii 1451.
Similiter potestati et hominibus Tritate et die loco predictis.
Cichus.