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1192. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 agosto 3 Cremona

Francesco Sforza scrive al Regolatore e ai Maestri delle entrate perché dispongano il pagamento all'abate di San Lorenzo di Pavia dei 1000 stari di frumento prestati tempo prima; il denaro dovrà essere preso dalle entrate della città relative ai mesi di gennaio e febbraio dell'anno a venire.

Regulatori et Magistris intratarum.
Il reverendo messer Mansueto, abbate de San Lorenzo de questa nostra cità, ne ha subvenuto et prestato stara 1000 de formento alla mesura Cremonese a ragione de soldi 16 per staro, del quale gli intendemo fargli debito paghamento como è ragionevele et iusto; et cossì gli havimo facta assignacione sule intrate nostre de Pavia delli mesi de zenaro et februario del'anno 1452 proximo a venire. Pertanto volimo et ve committimo che vuy etiam ordinati et provediati opportunamente che dicto messer Mansueto consequischa el suo debito paghamento sule intrate sopradicte alla ragione sopradicta. Cremone, iii augusti 1451.
Cichus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsi.