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1297. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 novembre 8 Parma

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi in merito alle modalità di pagamento dei velluti che deve dare l'ebreo Isach. Ricorda che con detto Isach sono stati stipulati degli accordi sia sul prezzo che sulla tipologia di velluti che deve consegnare.

Locumtenenti Laude.
Habiamo veduto quanto hay scripto a Zannino da Barbati nostro canzellario, circha lo facto delli velluti che dé dare Isach hebreo; ad che respondendo dicimo che, daghandote dicto Isach altri velluti che siano boni et aventagiati de cremoxino piano vel verde afigurato, o de qualche bello alexandrino advellutato, per uno precio iusto et raxonevole, segondo li capituli et convencioni havemo cum luy, como tu sey informato, siamo contenti togli tanto delli dicti velluti che assendano allo integro paghamento et satisfacione delli 1200 ducati, che sono ducati 200 d'oro, como tu poteray vedere per la lista introcluxa. Li quali denari annotati in la introclusa lista gli li faciamo tutti boni. Et non te daghando dicti velluti boni et sufficienti, constringerailo ad fare el dovere segondo le convencioni et facti havimo cum luy, per tale forma che alIi dì xv del presente messe habiamo havuto lo integro paghamento et satisfacione perfina alla summa delli 1200 ducati d'oro. Et questo fa' che non manchi per cosa alchuna che al dicto termine sia tracto el tutto. Data Parme, die viii novembris 1451.
Cichus.