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1298. Francesco Sforza a Cosimo de' Medici 1451 novembre 8 Parma

Francesco Sforza chiede a Cosimo de' Medici di accogliere in sua amicizia il marchese Iacopo de Fosdenovo che presto si recherà da lui. Lo prega inoltre di chiarire la sua posizione circa la faccenda del marchese Iacopo e la restituzione del castello dell'Aquila.

[ 300r*] Cosmo de Medicis.
Tanto è il desiderio et appetito, quale havimo, che la magnificentia vostra accepti in soa benevolentia, amicitia et gratia el marchexe Iacopo de Fosdenovo, che non possimo fare che cum spesse littere non ve lo recommendiamo; al che ne induce et la instancia del'illustrissimo signor marchexe de Mantua et la contemplacione del magnifico conte Francisco dela Mirandola, como per più altre ve havimo scripto. Et quamvisdio el spectabile Detesalvi, ambaxatore florentino, ne habia referito et dicto la vostra bona disposicione circha la facenda del dicto marchexe Iacopo, più per satisfare al predicto conte Francisco, al quale non siamo mancho affectionati et a patre o fratello proprio, sarissimo contenti, anzi preghamo le vostra magnificentia che ne voglia chiarire per sue littere quanto intende fare sopra ciò et subsequenter, circha la restitucione del castello del'Aquilla, far tale opere che ogni homo cognoscha ne amati et che le nostre recommendacioni non sono vulgare appresso la vostra magnificentia et tanto ne compiacereti quanto de veruna altre cosa, quantuncha grande et importante; et perché el prefato conte Francisco è per venire presto a noy et voressimo voluntera che alla sua venuta trovasse novella quale gli piacesse, ve preghiamo de novo che ce vogliati dare presta et votiva resposta. Data Parme, viii novembris 1451.
Cichus.