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1589. Francesco Sforza al luogotenente e al podestà di Piacenza 1451 settembre 4 Lodi

Francesco Sforza ordina al luogotenente e al podestà di Piacenza che, non trovando altra soluzione, scelgano per la sistemazione di Bartolomeo Colleoni o la casa del referendario o quella dell'officiale delle bollette, con avvertenza di dare un nuovo confortevole alloggio a colui al quale viene sottratta la casa.

[ 312r*] Locumtenenti et potestati Placentie.
Havemo recevuto la vostra lettera et inteso quello conclusive ne respondeti che altra casa non trovate più commoda per lo magnifico Bartholomeo Coglione che quella del referendario o del'officiale dale bollette, respondendo ve dicemo siamo contenti et voglimo togliate una de quelle doe quale sia più commoda et ydonea per lo magnifico Bartholomeo, la quale facte subito sia posta in ordine de tucto quello bisogna, che venendo là lo magnifico Bartholomeo hogi la trovi in ordine, et in questo non sia fallo né dimora, certificandove che s'el magnifico Bartholomeo vene là et non la trovi in puncto et in ordine, non poresti fare cosa che più ne dispiacesse. Volimo bene perhò che al referendario o al officiale dele bollette ad chi toglirite la casa soa, debiate provedere di un'altra quale sia ydonea et commoda per luy et la famiglia soa. Et fati non sia fallo perché non volimo li officiali nostri siano straciati et vergognati, che saria tuta vergogna nostra. Ex Laude, iiii septembris 1451.
Cichus.