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161. Francesco Sforza a Battista de Burgo 1451 gennaio 29 Lodi

Francesco Sforza ordina a Battista de Burgo di fare il compartito degli alloggiamenti per millecento cavalli come richiesto da Novara. Il compartito sia fatto entro sei giorni con quattro cittadini novaresi. Gli alloggiamenti vengano assegnati a Ottaviano Visconti e agli altri sistemati nel novarese e si tenga conto dei soli cavalli vivi e di quelli proprii.

[ 52v] Domino Baptiste de Burgo.
Havemo recevuto la toa littera et inteso quello ne scrivi della andata toa ad Novara et deli allogiamenti hay richiesti ad quella nostra comunità per cavalli 1100. Restamo de tutto advisati et te advisamo che quella nostra comunità ha mandato qui da noy et ne richiedeno voliamo essere contenti che ad fare lo compartito de questi logiamenti gli siano insieme cum ti quatro citadini. Pertanto siamo contenti che a fare il dicto compartito tu togli insieme con ti quatro citadini, quali sianno pratichi delle condicione deli lochi de fuora, et vedi con ogni diligentia fare lo dicto compartito che sia facto fra termine de sey dì ad venire, portandote in questo facto senza passione alcuna et non guardando in volto ad niuno, certificandoti che, sentendo noy cosa alcuna, farimo in modo che seray malcontento et te parerà ne recrescha. Et siamo contenti et volemo che tu faci lo compartito de 1100 cavalli et che la città non sia gravata se non lo contado et volemo niuno sia preservato exempto, sia chi voglia, che havimo pur informacione dove fina m non è logiato niuno. Et, facto lo compartito, volemo debbi (a) allogiare, assegnare li allogiamenti ad Octaviano Vesconte et alli altri allogiano in novarese, segondo gli tocharà per li cavalli haveranno vivi et che sianno soy proprii, et vedi non gli dare logiamento se non per li cavalli hanno vivi et loro proprii con lo sacramento. Li altri allogiamenti avanzarano volemo debbi tenere in ordine et non gli dare graveza alcuna, ma ne advisaray subito, perché nuy mandaremo là quelli volemo sianno logiati là. Siché fa presto et ne advisa de tutto. Laude, xxviiii ianuarii 1451.
Cichus.


(a) Segue allogiare depennato.