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436. Francesco Sforza al podestà di Vigevano [Tommaso Ghilino] 1451 marzo 13 Milano

Francesco Sforza comanda al podestà di Vigevano di lasciare che Antonio Della Croce si trasferisca con i suoi beni da Pavia a Vigevano, dove desidera abitare.

Potestati terre nostre Viglevani (1).
Per altra nostra alli dì passati te scrissimo et commandassimo che Antonio dalla Croce, nostro dilecto, el quale vole habitare in quella nostra terra, gli lassi reduere in esse terra le soe cose et robe haveva in la nostra cità de Pavia. Et par pur gli habii facto certo ogeto allo intrare de alcune delle dicte robe, il perché replicamo et commandamo che gli lassi redurre dicte sue cose, come letti, casse et altre mobilie de casa, liberamente senza alcuno inpazo. Datum Mediolani, xiii martii 1451.
Volemo in perh habi bona informatione de questo facto et costado a ti che le dicte cose non siano state in casa suspeta di morbo.
Cichus.


(1) Identificato come Tommaso Ghilino (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 355).