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652. Francesco Sforza a Giovanni Ferrari 1451 aprile 26 Milano

Francesco Sforza scrive a Giovanni Ferrari, cittadino di Como, che circa l'eredità del defunto Clemente da Lucino ne parli con Tommaso Tebaldi da Bologna, luogotenente ducale a Como, o gliene dia informazione per lettera, o gliene vada a parlare di persona.

[ 151r] Iohanni de Ferariis, civi Cumarum.
Ad quisti giorni passati della tua partita como occupato che eravamo non potessimo chiarirne da ti del quanto per la fede et devotione tua in nui per nostro bene te sei offerto darne adviso circha alla pertinentia della hereditade de condam Clemento da Lucino, che fo citadino de quella nostra cità de Commo, della quale tuo offerta ne siamo advisati per Tomaso da Bolongna, nostro locumtenente lì; il perché havendo nui questo facto ad cuore, vogliamo fatiate delle tre cose l'una aut che del tucto informati dicto Tomaso, quale da poi subito ne advisarà nui, aut per littere vostre ne advisati como passa questa cosa, vel che in persona vegnati da nuy per farne intendere que sia ad fare. Et questo non sia fallo. Data Mediolani, die xxvi aprilis 1451.
Cichus.