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747. Francesco Sforza a Corrado Sforza Fogliani 1451 maggio 11 Milano

Francesco Sforza scrive a Corrado Sforza Fogliani di acconsentire a graziare il famiglio di Cristoforo da Pavia, detenuto a Piacenza, purché prima restituisca o risarcisca quanto ha rubato.

Domino Conrado de Fogliano.
Havemo recevuto una toa littera et inteso quello ne scrivi del famiglio de Christoforo da Pavia, quale è in presone lì ad Piasenza per certe robbarie che luy ha facte, et cetera. El tutto restamo advisati et respondendote dicemo che per questa volta siamo contenti fargli la gratia et campargli la vita, ma volemo anzi che esso sia liberato, paghi et satisfaza tutte quelle cose che trovasse havere tolte alli patroni de chi erano. Et facto questo scrivimo per l'aligata al potestate nostro de Piasenza che lo debbia liberare et relaxare fuora de prexone, et admoniray il dicto famiglio et tutti quelli altri nostri soldati che non debbiano fare danno né torre cosa alchuna ad persona che viva, perché se trovarimo niuno de loro in fallo senza remissione alchuna gli farimo ministrare rasone et iustitia. Mediolani, xi maii 1451.
Cichus.