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882. Francesco Sforza ad Alberto Santo da Trezzo 1451 giugno 2 Milano ora terza di notte

Francesco Sforza ripete ad Alberto Santo da Trezzo quanto ha ordinato nella missiva precedente a Giovanni da Cavirano.

[ 196r] Alberto Sancto de Tritio.
Per certo bon rispecto volimo che subito havuto questa personalmente debbi andare in qualunqua locho della tua iurisditione se trova alogiare Nocente Rozone et como sarrai lì sequestraray et descriveray tutta la robba sua et arme et cavalli et poy recomandaray poy ogni cosa ad qualche persona idonea et suffitiente che non (a) ne sia mosso tanto che vaglia uno pontal de strenga senza lettera sottoscripta de nostra propria mano. Et, se lì fosse el dicto Nocente, tene modo che venga da nuy. Data Mediolani, ii iunii 1451, hora tertia noctis.