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946. Francesco Sforza a Corrado Sforza Fogliani 1451 giugno 9 Milano

Francesco Sforza ordina a Corrado Sforza Fogliani di portarsi a Fiorenzuola d'Arda, dove ammonirà i castellani a comportarsi meglio e richiami loro il divieto di lasciare le fortezze senza licenza ducale.

[ 211r] Conrado de Fogliano.
Perché dal canto dellà da Po ne sonno continuamente messi de' molti sospecti de quelle terre et lochi che erano de Braceschi et de Nicolò Guerriero, et ad ciò che ad niuno possa reusire alchuno cativo pensiero, volimo che tu, subito havuta questa, vadi ad stare personalmente per alchuni dì fimché te scrivirimo altro ad Fiorenzola cum tre o quatro cavalli et con manche demonstracione che te sia possibile, et como tu saray lì admonisse secretamente li castellani de quelle doe forteze che dì et nocte continuamente attendano ad bona guardia et cura d'esse forteze et meglio che non hanno facto fim qui et che niuno de loro, per quanto hanno cara la vita, ardischano de ussire may fuora dele dicte forteze senza nostra licentia, expressa in scriptis, sottoscripta de nostra propria mano. Et che se alchuno de loro farà lo contrario, ne farimo tale castigacione che sarà exempio ad tutta Lombardia. Et tu dal canto tuo sta con gli ochi aperti et vedi de investigare et sappere qualche cosa, et de tutto fa' che ne advisi et ad che dì et hora haveray havuto questa nostra litera. Data Mediolani, die mercurii viiii iunii 1451, hora xx.
Cichus.