Registro n. 6 precedente | 501 di 1271 | successivo

501. Francesco Sforza al podestà e ai razionatori del comune di Cremona 1451 agosto 18 Lodi

Francesco Sforza scrive al podestà e ai razionatori del comune di Cremona che per compiacere Venceslao da Barbiano ha rimesso ogni pena pecuniaria e annullata ogni condanna inflitta a detto Venceslao dal Giudice dei malefici.

Potestati et rationatoribus communis civitatis Cremone.
Volendo nuy compiacere a Vinceslao da Barbiano, figliolo de Guglielmino nostro citadino di quella nostra cità, contra el quale è proceduto per inquisitione per quello nostro Iudece di malifitii d'essa nostra cità perché haveva portato arme et tamdem comdemnato in fiorini dece, segondo che esso luy ne ha exposto et deinde supplicato che gli vogliamo remettere dicta comdemnatione, [ 117v] siamo contenti et cussì vi committiamo che gli faciati remettere liberamente dicta comdemnatione, la quale per questa nuy gli la remeteremo et lo absolvimo dal pagamento di quella, facendo proinde cancellare et irritare ogni processo, banno et scripture quale fusse facte per dicta casone, quali nuy ex nunc volimo et havimo per cancellati et irritati, ita che de cetero non habbia ad essere molestato per dicta comdemnatione. Data Laude, xviii augusti MCCCCLI.
Cichus.