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63. Francesco Sforza ad Antonio Del Maino 1451 giugno 18 Milano

Francesco Sforza si congratula con Antonio Del Maino per il lodevole comportamento e lo esorta a proseguire così. Se mai avesse bisogno di qualcosa, glielo faccia sapere.

Antonio de Maino.
Dal nostro podestà de Bellano (1) siamo informati et avisati quanto laudabilemente te porti in quelle parte et in tuto quello paese per lo stato et cose nostre, che molto ne piace et de ciò molto te laudiamo et commendiamo, benché non crederamo altramente deli facti toy, che, facendo voy cossì et attendeno al stato nostro et facti nostri, fay i toy proprii. Siché te confortamo ad cossì fare per lo advenire como sin qui hay facto, che non poterissi fare cosa al mondo più ne piacesse, et, bisogniando più una cosa che un'altra, advisarane, ch'el faremo della bona voglia. Mediolani, xviii iunii MCCCCL primo.
Iohannes.


(1) Identificato come Gerardo Peregalli (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 268).