Registro n. 6 precedente | 711 di 1271 | successivo

711. Francesco Sforza a Facino 1451 settembre 14 Lodi

Francesco Sforza scrive a Facino per le biade necessarie che Luchina dal Verme può fornire, facendo attenzione però alla qualità del frumento data. Per i cavalli si prendano non più di duecento o trecento sacchi di biada, ma non feriola. Gli ordina di riunire tutte le navi che si trovano sul Po per portare la merce a Castelnuovo Bocca D'Adda, a Martino da Tresino di Lodi.

Facino, canzellario.
Noy havimo recevute le toe lettere circha la materia delle biave, per la qual te havimo mandato là, ale quale respondendo dicimo che, attenduta la neccessità et importunità de queste nostre gente d'arme a chi la volimo dare, bisognaria scusare cum presteza, avisandote che a noy è significato, et anche me dice messer Philippo Confanonero, che non bisogna ponto recuperare dicta biava da più persone, como forse tu credivi, perché la biava ne dà la magnifica madonna Luchina et l'ha apparechiata tutta in uno loco, o duy al più; siché non bisogna se non [ 164v] sollicitare che subito se conduca da qua per l'homini de madonna Luchina, como è ordinato. Ma perché sentimo che voriano misturare formento vegio et forse mancho che bono cum el novello, volimo habi bona advertencia in non lassarti dare robba che non sia bona. De biava da cavalli non volimo se non sachi ducenti fin in trecenti, ma non volimo feriola perché vale pocho o niente. Quantum autem alla parte delle nave volimo che tu gli togli per tutto dove se trovarano sul Po et gli commandi che ne faciano una victura per una fina a Castellonovo de Bocha d'Adda, fina alla conducta de tutta la biava haveray, che non debi agravare ali paroni delle nave perché faciamo bene a loro delli piaceri che non facimo al'altri. Fa adoncha presto et ordina che la biava sia data et consignita in mano de Martino da Tresino da Lode el quale havimo mandato là a Castelnovo per recevere dicto formento e biava, et cossì scriviray a luy della quantità gli mandaray. Non te maravigliare se più presto non te havimo resposto, per aspectavamo più chiara informacione da messer Philippo. Scusa, presto. Laude, xiiii septembris 1451.
Cichus.