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1377. Francesco Sforza ad Antonio da Trezzo 1452 ottobre 22 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza informa Antonio da Trezzo di aver ricevuto la lettera con la quale gli comunica che l'Estense ha scritto a Zanello per i cinquemila ducati con cui lo sovvenziona, e della lettera di Antonio a Boccaccino per detti denari. Vuole che ringrazi pure Ludovico Casello e Alberico Maletta per quanto hanno fatto in favore del duca. Gli comunica d'essersi spostato giovedì a Calvisano e di essere in attesa che il nemico, assestatosi a Ghedi, faccia qualche mossa.

Antonio de Trecio.
Antonio, per una toa, data a xv del presenti, restiamo avisati como quello illustre signore duca ha scripto al ser Zanello per quelli v mila ducati de quali ne sobvene, et come tu hai mandato la lettera deli dicti dinari a Boccacino. Restamo ancora avisati dela bona et optima dispositione dela signoria soa verso noi, et etiamdio de quello te ha dicto Lodovico Casello et de quello ha operato et facto messer Albrico Malecta in nostro favore, le qual tucte cose ne sonno molto piaciute. Et volemo ne regratie la signoria soa et così li prefati Lodovico et domino Albrico tanto cordialmente quanto se podesse dire, benché (a) nui ancora ne scrivemo per l'alligata al dicto messer Albrico, et li faze ben chiari quanto n'è grato l'amore, qual ne portano et quanto hanno facto et fanno per nui. Et basta, quanto ad questa parte, perché tu porai ad bocha dire più largamente la nostra bona voluntà verso de loro. Dele occurrentie de qua nuy misemo insieme questi dì alcune nostre gente, quale erano fora del campo et venissemo zobiadì ad alozare qui et habemo questo loco, quale è del'importantia che tu sai, et del quale li nimici facevano grandissimo caso. Nui siamo pur addesso ala campagnia et li nimici, quali sonno ad Gede, serranno invitati, se vorranno fare cosa alcuna et uxire fora deli paduli, et se verranno fora te observaremo le promesse. Apud Calvisanum, xxii octobris 1452.
Irius.
Cichus.
Antonio, ala parte de quello ne scrivi in zifra, dicemo siamo certi che l'è come tu scrivi, ma speramo le cose passaranno in modo che haveremo amici assay.
Ut supra.

(a) Segue ad depennato.