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1440. Francesco Sforza al podestà e ai castellani di Cremona (1452 ottobre 26 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza comunica al podestà e ai castellani di Cremona che Oldrado da Lampugnano, consigliere ducale e commissario di Parma, vuole avere Marco da Vixiolo con il di lui padre Giovanni e Giacobino Soncino da Casalmaggiore; vadano per via d'acqua e, giunti a Torricelli, li porti, sotto buona scorta, a Parma.

Potestati et castellanis Cremone.
Messer Oldrato da Lampugnano, nostro consigliero et comissario in Parma, ha scripto gli bisogna havere Marco de Vixiolo et Zohanni, so padre, et Iacobino Soncino da Casal Maiore per le casone vederite in le soe lettere qui incluse. Pertanto volemo che, subito recevuta la presente, mandate per aqua dicto Marco et Iacobino fino ad Torricelli et vui, podestà, gli mandarete uno deli vostri, intelligente et scorto quale, quando saranno ad Torricelli, pigli tanta compagnia cum lui che de ĺ possa condure ad Parma dicto Marco et Iacobino securamente et consignarli in man del prefato domino Oldrado, ordenando che tanto per aqua quanto che per terra, siano conducti in tal forma et cum ś fatta compagnia che per via alcuna del mondo non possano fugirsene, advisandove ch'el dicto Marcho et Iacobino sonno sostenuti ĺ in Cremona. Apud Calvisanum, ut supra.
Marcus.
Iohannes.