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1446. Francesco Sforza a Francesco Corso 1452 ottobre 27 "apud Calvisanum".

Francesco Sforza scrive a Francesco Corso di essere dispiaciuto per quello che è capitato ai suoi cavalli e per l'infermità della sua donna. Non vuole che per nessun motivo al presente lasci quel posto, su cui deve sempre vigilare.

Francisco Corsico.
Respondendo ad una toa, ne recressce et dole del caso sequito ali toi cavalli et del'infermità de tua donna, dicemo in poche parole che, essendo quello loco del'importantia che l'è et anchi per altri boni respecti, non volemo te debbi al presente absentare de lì, né abandonare quella guardia de quella terra per addesso, finché te scrivemo altro. Apud Calvisanum, xxvii octobris 1452.
Irius.
Cichus.