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1704. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1452 novembre 21 Gambara.

Francesco Sforza comunica al referendario e al tesoriere di Cremona di aver concordato con Giorgio da Moro di dargli dodici fiorini mensili. Ricorda loro che Giorgio va a Seniga per la sistemazione del sale. Quei di Quinzano prenderanno direttamente il sale lì risparmiando sulla spesa di condurlo a Seniga.

[ 408v] Referendario et thexaurario Cremone.
È retornato da noy Zorzo de Moro et, per relatione soa et per vostra lettera, havemo inteso la deliberatione et intelligentia presa nel facto del sale, et ulterius remasti de accordo seco de darli xii fiorini el mese. Esso Zorzo se parte de qui et va ad Seniga per apostare la stantia per reponere el sale et habitare luy. Et deinde (a) verrà lì per tore del dicto sale; perhò volemo che gli fazate dare del dicto sale et per lo spazamento d'esso ve intendiate seco como serrà expediente, et non gline lassate mancare mica, perché quanto più se ne dispenserà, tanto più utilità sequirà ale intrate nostre, come possite iudicare. Ad quelli da Quinzano, perché loro lo veneno ad tore lì, siamo contenti gliene fazati dare voy, perché venendolo ad torre lì se spalmia la spesa de condurlo ad Seniga. Ex Gambara, xxi novembris 1452.
Irius.
Cichus.

(a) In A del inde con l depennata.