Registro n. 7 precedente | 190 di 2129 | successivo

190. Francesco Sforza al podestà e ai castellani della rocca di Pizzighettone 1452 febbraio 13 Milano.

Francesco Sforza comunica al podestà e ai castellani delle rocche di Pizzighettone che, proveniente da Lodi, martedì 15 sarà lì a cena il marchese di Mantova e dormirà nella rocca. Un contrordine farà sapere che a dormire andrà a Cremona, ma la cena (con "robba assai et in abbondanza") il marchese e la sua comitiva la farà lì, in Pizzighettone.

Domino potestati et castellanis roche nostre Pizleonis.
Ve advisamo como lo illustre signor marchexe de Mantoa martedi da matine, che serà a dì xv del presente, se partirà da Lode et vinirà ad stare martedì da sera lì ad cena et dormire. Pertanto vogliamo debiati acceptare dentro quella rocha nostra lo prefato signor marchexe cum tucti quilli delli suoy che li poranno stare dentro a dormire, e lo resto li debiati preparare li lecti et alogiamento dentro della terra per le persone loro et delli suoi famigli et delli cavalli; allo quale illustre signor marchexe volimo faciati tanto honore quanto sia al mondo possibele et ubedirlo in ogni cosa cosa quanto faristivo alla nostra propria persona. Et volimo faciati aparechiare la cena per la signoria sua et per tucti li suoy honorevelmente, et che li sia della robba assai et in habondantia per ogni persona, certificandove [ 50v] che ogni dinaro che spendereti, ser Iohanne de Ulesis, nostro cancelliero, quale mandiamo cum lo dicto illustre signor marchexe, velli restituirà delli nostri. Sicchè fati non manchi che vostra zena sia in ordine ad tempo congruo per quanto haveti cara la gratia nostra. Data Mediolani, die xiii februarii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.
Post data.
Nonbstante che lo prefato illustre signor marchexe starà martedì di sera li ad Pizghetone ad cena, per questa ve advisamo et certificamo como lo predicto illustre signor marchexe venirà martedi predicto ad disinare li ad Pizghitone et poy andarà la sera ad stare (a) ad Cremona; siché fariti aparechiare el disnare per martedì predicto, ad bona hora et non fusse fallo per quanto haveti ad cara la gratia nostra. Data ut litteris. Insuper como sarà zonto lì Bartolo remanderaene indreto l'ordine primo che ve dessimo ad Lode et observareti li ordini che havemo dato al dicto Bartholo qui ad Mediolano.
Cichus. (b)

(a) Segue ad Pizghetone depennato.
(b) Da Post data a Cichus scritto a margine.