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2018. Francesco Sforza comunica a Tristano Sforza 1452 dicembre 15 Gambara.

Francesco Sforza comunica al figlio Tristano di avere scritto al commissario che si intenda con lui per la distribuzione dello strame per i soldati e la riparazione del territorio, come richiesto dagli uomini di Calvisano. Impone al figlio di non ostacolare Giuliano da Calvisano nel possesso della vigna, che fu già di Marino di Perotto e che il duca gli ha donato. Si dice disposto a fare ogni cosa per Leonardo Scalino, ma, siccome gli uomini del posto si lamentano per la renitenza di alcuni cittadini a contribuire, non vuole provocare lo scontento della comunità.

[ 468r] Magnifico Tristano Sfortie.
Tristano, quelli nostri homini da Calvisano hanno mandato da noy per lo facto della distributione dello strame per quelli nostri soldati sonno lì et sì etiam per la reparatione della terra. Nui li havemo resposto et scripto al commissario se debia intendere con ti de ciò et de ogni altra cosa mandandove la lista delli cavalli vivi, siché intenditivi inseme et fati circa tucto quanto bisogna cum diligentia. Preterea siamo informati che thu prohibisti che Iuliano da Calvisano non sia messo alla possessione de quella vigna li havemo donata, che fu di Marino di Perocto, de che se maravigliamo, et pertanto volemo non te ne debi impazare, ma lassarlo mectere alla possessione como li havemo ordinato. Noi faressimo volontieri per Lionardo Scalino ogni cosa ma, considerato che li homini se gravano multo delli cictadini che non contribuischano et noi malvolontieri vorressimo dispiacere ac tucta la comunità, però vedi che omnino selli faza bona compositione. Ex Gambara, die xv decembris 1452.
Christoforus.
Cichus.