Registro n. 7 precedente | 260 di 2129 | successivo

260. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1452 marzo 6 Milano.

Francesco Sforza vuole che Angelo Lombardo, capitano del divieto di Cremona, si informi del caso di Lorenzo, detto Rosso, abitante a Castelvisconti e accerti se, come il ricorrente afferma, è stato ingiustamente messo in prigione per il trasporto di biade nel Bresciano.

[ 68r] Angelo Lombardo, capitaneo devetus Cremone.
Laurenzo, dicto Rosso, habitatore del loco de Castello Visconte, ne ha exposto che contra el vero, sotto pretesto ch' el habia conducte biave in Bresciana contra l'ordini nostri, fi tenuto in pregione, come vederai per la sua supplicatione, quale ti mandamo qui inclusa. Pertanto, volemo che, riceuta questa, tu te informi de questa cosa diligenter et provedi in modo che esso Lorenzo non habia giusta cagione de lamentarsi. Mediolani, vi martii 1452.
Marchus.
Cichus.