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275. Francesco Sforza al podestà di Castelleone 1452 marzo 7 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Castelleone tranquillizzi i suoi uomini per la fornitura di strame per i nuovi cavalli comprati da Sagramoro e dalla gente ducale, perchè "per pochissimi li haveranno a stare".

Potestati Castri Leonis.
Respondendo ad una tua lettera, benché gli habiamo facto una (a) altra resposta, te dicimo et comettimo che, s'el strenuo misser Sagramorro et quelle altre nostre gente remetteranno (b) qualchi cavalli per li dinari gli habiamo facto dare et havendo tu notitia che siano suoy cavalli comprati per loro, tu gli faci provedere de strame et segondo l'ordini nostri, confortando li homini a non gravarse de questo per pochissimi li haveranno ad stare. Data Mediolani, die vii martii 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) una in interlinea.
(b) Segue ch depennato.