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367. Francesco Sforza a Giacomo da Camerino 1452 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza srive a Giacomo da Camerino di essere stato informato da Orfeo e di aver preso atto di quanto gli scrive. Se alla ricevuta della presente missiva non è stato saldato, vuole che egli "soliciti et instagi cum ogni diligentia" di pagarlo e poi si porti subito da lui.

Ser Iacobo de Camerino.
Per Orfeo havimo inteso quanto accade, et cossì per questa toa ultima de data xxviiii del passato restamo de tucto advisati. Et perché credimo che ala recevuta de questa te retroverai in camino, non dicimo altre per questa si non che, non havendo tu alla recevuta de questa havuto spazamento, che tu solliciti et instagi cum ogni diligentia de spazarti ad complimento de là, et senza dilatione veni via cum el spazamento, perché el tempo è breve ad fare quanto se convene. Siché iterum veni prestissimo cum la expeditione. Mediolani, v aprilis 1452.
Ser Iohannes. Cichus.