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427. Francesco Sforza a Antonio da Trezzo 1452 aprile 26 Milano.

Francesco Sforza, ridice al cancelliere Antonio da Trezzo la vicenda della verternza tra i signori di Correggio e il conte Cristoforo Torelli per il canale di Roncaglia e ricorda la nomina di due dottori in legge, Angelo da Perugia e Giorgio Piatti, nonchè la designazione di un terzo nella persona di Ambrogio de Chimio, ma senza che si arrivasse a una soluzione, per cui, d'accordo con il marchese Estense, si procedette alla nomina di Alberico Maletta in sostituzione di Angelo da Perugia, e ancora il richiamo, per ripensamento dell'Estense, di Angelo da Perugia . A questo punto il duca vuole che Antonio riferisca al marchese Borso la nuova proposta ducale di nominare come terzo Alberico da Maletta.

[ 112r] Nobili cancellario nostro dilecto Antonio de Tritio.
Como deve essere informato, altre volte per far fine et determinare la questione (a) è tra quilli gentilhomini da Coreza et el conte misser Christoforo Torrello per casone della fossa de Roncaglio, forono electi et deputati ad vedere quella intendere et determinare li egregii doctori de leze misere Agniolo de Perosia, miser Georgio Piato, l'uno per l'una parte et l'altro per l'altra et meser Ambrosio de Chimio fo el terzo et demum, visis per eos et intelectis meritis cause, non forono in concordia in dare sententia sopra di ciò. Da poy solicitando noy el signor marchese ad remandare per finire dicta causa, la sua signoria rispoxe che era contenta fosse lo egregio doctore miser Albrico Maleta in luoco di miser Agniolo; de che remanemo contenti adciò la diferentia havesse fine et se determinasse, dela quale ellectione s'è poy, dicto signore, tirato indrieto e dice volere pur li retorne miser Angelo predicto. Et ad questo ancora el conte Christoforo resta contento et cossì nuy. Resta mò ch'el dicto signore ordine mandare el dicto miser Agniolo e che siamo avixati del dì serà al luoco deputato, perché nuy faremo gli serà anco miser Georgio Piato. Ma perché ne pare vedere et cognoscere che i prefacti doctori ellecti cognitori et decisori de questo no(n) saranno d'acordio tra loro senza terzo, adciò ch'el signor marchese intenda che ce (b) volemo volgere ad ogni mano per rispecto dila sua signoria, siamo contenti che dove miser Albrico gli doveva esser per la parte di quili da Corrigia, gli sia per il terzo. Et di ciò instaray presso quelo illustre signore cum ogni solicitudine et cura che questo se facia et habia effecto et con presteza. Data Mediolani, die xxvi aprilis 1452.
Adviseray il conte Christoforo della deliberation qual sopra di ciò haverà facta el signor marchese.
Fazinus.
Cichus.

(a) la questione ripetuto.
(b) Segue vogli depennato.