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545. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 giugno 17 "apud Longhenam".

Francesco Sforza a vuole che il podestà di Cremona metta sull'avviso i cittadini perchè ha saputo che i nemici con Ludovico Malvezzo vogliono fare una scorreria in città per danneggiare "el prato della Moxa" dove si trova grande quantità di bestiame: facciano in modo che l'azione veneziana non li danneggi.

Potestati Cremone.
Siamo advisati dal canto delli nemici, como misser Lodovico Malvezo cum alchune gente deve correre a quella città per damnezare el prato della Moxa, dove pare siano reducti grandi quantità de bestiame. Pertanto, aciò che li homini nostri non siano damnezati et che alli inimici non reescha el suo captivo pensiero, volimo debiati advisare et admonire quilli nostri cittadini che stagano actenti ed advisiati per modo che, venendo dicto messer Lodovico o altre gente delli inimici, non recevano damno nè manchamento. In questo usati ogni diligentia per modo che quilli nostri cittadini se servano senza damno. Et subito ne advisariti della havuta de questa. Data in villa Addelli apud Longhenam, die xvii iunii 1452.
Zanetus.
Duplicata fuit die xviii suprascripti.
Data ut supra.
Cichus.