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704. Francesco Sforza scrive a Stefanino Zaccaria e a Filippo de Alegris (1452 luglio 22 "apud Trignanum").

Francesco Sforza scrive a Stefanino Zaccaria e a Filippo de Alegris, ufficiali delle munizioni a Cremona di aver ricevuto le seicento lance inviate. Saputo che lì se ne trovano al tremila, mancanti di ferri, vuole che subito si siano da fare perchè siano complete, attendendo, però, un suo ordine prima di spedirgliele.

Sthefanino Zacharie Iohanni Filippo de Alegris, offitiali (a) munitionum Cremone.
Havimo recevute le seycento lance, quale tu, Sthefanino, ne hay mandate. Et perché diceti haverne le mille senza li ferri, volimo che, havuta la presente, subito faciati fare li tanti ferri che se possano fornire le dicte lanze, per modo se possano havere lunedì che vene. Ve advisaremo però nuy quando ne doveriti mandare le dicte lanze. Data ut supra.
Irius.
Cichus.