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725. Francesco Sforza a Manfredo da Forlì 1452 luglio 26 "apud Gabianum".

Francesco Sforza vuole che Manfredo da Forlì accerti a chi veramente appartiene il bue ritrovato, se alla povera donna cui ne furonorubati due e che ha riconosciuto come suo il bue ritrovato, oppure se è dei due fanti che lo rivendicano come loro. Non prenda, comunque, alcuna decisione fino a che il duca non gli scriverà in proposito.

[ 185r] Manfredo de Forlivio.
L'è vinuta da nuy una povera donna abitatrice de quella terra, quale dice che in quisti dì gli forono tolti duy bovi et adesso ne ha retrovato uno, quale hay retenuto lì. Sonno comparsi duy fanti, quali dicono el dicto bove essere suo, et lo voriano. Però volimo che subito ne advisi chi sonno li dicti fanti et che rasone hanno nel dicto bove et come è passata la cosa, et se veramente el dicto bove fo d'essa donna, scrivendone chiaramente el tucto et non rilassando el dicto bove finché te scriveremo altro. Ex nostris felicibus castris apud Gabianum, die xxvi iulii 1452.
Irius.
Cichus.