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867. Avviso di Francesco Sforza 1452 agosto 25 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza comunica che su sua disposizione il cameriere ducale Pizetto ha mandato un suo famiglio di nome Giovanni Pietro per sorvegliare il posto. Saputo che alcuni rifiutano di contribuire "alle cose che achadeno", il duca impone che li si faccia collaborare.

[ 218v] In li dì passati Pizetto, nostro camorero, de nostro ordine mandò lì uno suo famiglio chiamato Iohanne Petro ad stare lì ad ciò fostivi reguardati che non ve fosse facto damno né rencrescemento alchuno. Mò intendimo che gli sonno alchuni che non voglino contribuire alle cose che achadeno. Pertanto volimo che vuy constrengati quisti tali, et siano chi se voglia, et fati che contribuischano et fazano quello che fanno li altri, come è la intentione nostra. x castris nostris apud Quinzanum, die xxv augusti 1452. Persantes. Iohannes.