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899. Francesco Sforza a Nicolino da Polianis, podestà di Casalmaggiore 1452 agosto 31 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza assicura Nicolino da Polianis, podestà di Casalmaggiore, di aver preso atto delle informazioni avute dal podestà di Viadana circa i provvedimenti presi da quelli di Brescello. Vuole che s'accordi con il famiglio ducale Angelo e con il cancelliere ducale Teseo, che il duca manda sul posto.

[ 226v] Nicolino de Polianis, potestati Casalis Maioris.
Havemo recevute le toe lettere et inteso per quelle quanto tu ne scrivi delli avisi havuti dal potestà de Viadana et altroe delle provixioni fanno quelli da Bersello, et cetera. Non dicemo altro, salvo che te intendi con Angelo, nostro famiglio, et con Theseo, nostro cancellario, quali havimo mandati là, informati delle provixioni da essere facte, et informandoli de quanto ne hay scripto, sereti tucti insieme, che sinistro non possa intervenire. Ex castris apud Quinzanum, xxxi augusti 1452. Ser Iacobus. Cichus.