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271. Francesco Sforza a Marco Attendolo da Cotignola 1451 dicembre 22 Lodi

Francesco Sforza ordina a Marco Attendolo da Cotignola di non dar noie a Giovanni Ravarolo da Borgonuovo, portatosi a Venezia con licenza di Sceva Corti e ripresentatosi da lui al ritorno.

Marco de Attendolis.
Per parte de Zohano Ravarolo, habitatore de quella nostra terra de Burgonovovo, ne è facto querela che mostri de volerlo molestare perché di questi dì proximi passati andò a Venetia, nonobstante che delo andare suo havesse licentia da messer Sceva de Curte, nostro locotenente de Piasenza, et nella retornata sua se sia presentato dal dicto nostro locotenente, et cetera. Pertanto te scrivemo et volemo se così è che sia andato cum licentia et apresentato ad la retornata sua, como luy dice, desisti de dargli molestia nì altro impedimento alchuno et per forma che per questo non ne sentiamo più querimonia. Data Laude, die xxii decembris 1451.