Scuola della Beata Vergine del Santissimo Rosario di Monza (inizio sec. XVII - 1778 aprile 25)

Sede: Monza

Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza

Progetto: Comune di Monza: Ente comunale di assistenza - ECA di Monza

La scuola della Beata Vergine del Santissimo Rosario risulta attiva a partire dal terzo decennio del XVII secolo.
E' istituita presso la chiesa di San Pietro Martire, dipendente dal convento dei padri domenicani, grazie all'intervento di laici devoti, sia uomini che donne, con lo scopo di alleviare le sofferenze dei poveri della città distribuendo elemosine, in virtù non solo di lasciti testamentari, legati e donazioni di cittadini monzesi, ma anche della gestione del proprio patrimonio terriero.
Il documento più antico conservato nell'archivio è un testamento del 1630(1), in cui la scuola è nominata dal testatore erede sostituta.
Nella prima metà del XVII sec., per la gestione interna della scuola sono citati unicamente i sindaci e i procuratori degli scolari, appositamente eletti per la stipulazione di contratti giuridici particolari (vendite, affitti, permute etc.).
Un documento del 1663, invece, relativo all'elezione di figure particolari per l'amministrazione della scuola, lascia intravedere una complessa organizzazione(2). Secondo le disposizioni contenute, gli scolari, con l'intervento del priore del convento domenicano, devono eleggere dodici consiglieri o officiali, dai quali vengono scelti in seguito il priore della scuola, il sottopriore, i sindaci, il tesoriere ed il cancelliere.
I consiglieri o officiali costituiscono l'organo di gestione, cui spettano tutte le deliberazioni, e che è convocato dal cancelliere su ordine del priore, con avviso scritto, quattro giorni prima della seduta. I sindaci, il tesoriere ed il cancelliere sono direttamente responsabili dei loro atti davanti ai consiglieri e al priore. Nel XVIII secolo si ha notizia dell'esistenza di un assistente regio e della corresponsione di un salario al cancelliere.
La scuola del SS. Rosario viene soppressa il 25 aprile 1778 (3) ed il suo patrimonio è incamerato dall'ospedale S. Bernardo.

Note
1. Cfr. unità 84.
2. Cfr. unità 325.
3. Cfr. unità 29.