Montedison spa [numero REA: 770811 Mi] (1929 -)

Altre denominazioni:
Istituto finanziario per le industrie agricole SA

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 770811 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Istituto finanziario per le industrie agricole SA - società anonima per azioni - L. 5.000.000 - 74.15

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Montedison spa - società per azioni - Euro 2.972.551.283 - 65.20

Profilo storico
La società è stata costituita il 24 maggio 1929 con la denominazione di Istituto Finanziario per le Industrie Agricole e con lo scopo di coordinare i diversi interessi azionari del gruppo Eridania; nel 1934 la ragione sociale venne modificata in Società Anonima per le Industrie Agricole, e nel 1942, a seguito dell'incorporazione della Società Ligure Lombarda per la Raffinazione degli Zuccheri, in Industrie Agricole Ligure Lombarda. Con questa operazione la società veniva ad assumere il controllo della Eridania, già detenuto dalla Società Ligure Lombarda per la Raffinazione degli Zuccheri, e la direzione del più importante gruppo saccarifero italiano. Nel 1972 l'assemblea straordinaria deliberò di modificare la ragione sociale in Agricola Industriale e di trasferire la sede da Genova a Milano; modificò inoltre l'oggetto sociale per renderlo più aderente alla specifica attività finanziaria intrapresa, ottenendo fra l'altro l'iscrizione all'albo delle finanziarie. Nel 1980, con il passaggio del controllo azionario dal gruppo Monti al gruppo Ferruzzi, la sede è stata sposata a Ravenna, e sei anni più tardi la denominazione modificata in Ferruzzi Agricola Finanziaria, allo scopo di rendere la società meglio identificabile all'estero in vista dell'obiettivo di quotarne i titoli presso le principali piazze internazionali. La società - dopo le ristrutturazioni avvenute nel corso del 1988 nell'ambito del gruppo di appartenenza - ha assunto la funzione di holding industriale con il controllo dei gruppi Montedison (operante nel settore dell'energia, chimico e farmaceutico, e dal 1986 controllato dai Ferruzzi) ed Eridania, iniziando l'abbandono delle attività non strategiche attraverso la cessione della Mira Lanza.
Dello stesso anno fu stata la sottoscrizione degli accordi tra la Montedison e l'Eni per la concentrazione nella Enimont, posseduta pariteticamente da entrambi, della chimica di base della Montedison e delle attività chimiche dell'Eni. In data 7 novembre 1990 venne poi deliberata la fusione tra Ferruzzi Agricola Finanziaria e Montedison mediante incorporazione della seconda nella prima, modificazione della ragione sociale in Montedison e trasferimento della sede da Ravenna a Milano; dopo il lungo contenzioso in atto praticamente dalla fondazione di Enimont (ora Enichem), Montedison ne cedette, all'ente petrolifero di stato, la sua partecipazione.
La società incorporata (la Montedison 'storica'), sorta il 6 luglio 1966 dalla fusione tra Edison e Montecatini, era stata fin dalla sua fondazione al centro di un accanito scontro - che aveva visto impegnati tutti i grandi protagonisti dell'industria e della finanza italiana - per il controllo del settore chimico. Dopo essere stata conquistata da Eugenio Cefis, presidente dell'Eni, nel 1970 l'azienda restò a lungo sulla soglia di progetti di riprivatizzazione e risanamento che tennero in sospeso i programmi di sviluppo del settore della chimica fine, aggravando l'indebitamento e le perdite della Montedison. A partire dalla gestione Medici-Schimberni le sue partecipazioni vennero in gran parte liquidate e le sue azioni furono progressivamente cedute ad operatori privati fino ad entrare sotto il controllo Ferruzzi.
Attualmente Montedison e uno dei maggiori gruppi industriali italiani con il più alto tasso di internazionalizzazione. Due terzi del suo fatturato sono dovuti ad attività produttive realizzate fuori d'Italia: in Europa, in nord America e in estremo Oriente. Con ventotto mila dipendenti, oltre trecento impianti e titoli minerari, decine di centri di ricerca e laboratori in ventotto Paesi, Montedison spa, attraverso le sue società operative, svolge un'ampia gamma di attività industriali dall'alimentazione alla salute, dall'ambiente ai trasporti, dal tempo libero alla cultura e all'arte; con Eridania Beghin-Say opera nella trasformazione delle materie prime agricole in ingredienti destinati all'industria alimentare e non, al largo consumo e alla nutrizione animale; con Edison è attiva nella produzione, trasporto e commercializzazione dell'energia elettrica e del gas naturale; attraverso Ausimont è protagonista nella chimica del fluoro e dei perossidi e sviluppa una vasta gamma di prodotti ad elevate prestazioni, indispensabili per lo sviluppo dell'industria ad alta tecnologia; con Antibioticos produce con i processi più tecnologicamente avanzati ed ecocompatibili i principali antibiotici; con Syremont realizza diagnosi e terapie adeguate per la conservazione e il restauro del patrimonio artistico e culturale e grazie a Tecnimont, la società di ingegneria del Gruppo, progetta impianti industriali "chiavi in mano" in ogni parte del mondo. L'azionista di controllo della Montedison spa, con circa il 35% del capitale ordinario, e la Compagnia di Partecipazioni Assicurative ed Industriali (Compart), holding attiva anche nel campo delle assicurazioni (Gruppo Fondiaria), del cemento (Gruppo Calcemento) e delle costruzioni navali (Intermarine). Sono azionisti di Compart buona parte dei maggiori Istituti bancari italiani (Mediobanca, Banca di Roma, San Paolo di Torino, Banca Commerciale, ecc.) ed alcune importanti realtà industriali come il Gruppo Lucchini e il Gruppo Pesenti.

Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Giuseppe De Luca