Sottocommissione provinciale di Pavia per l'Esposizione universale di Vienna del 1873 (1872 - 1875)

Sede: Pavia

Tipologia ente: ente funzionale territoriale

Progetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pavia

L'esposizione di Vienna si aprì il 1 maggio 1873 fino al 31 ottobre dello stesso anno.
Venne istituita dal Governo, con R.D. 12 maggio 1872 n. 818, una Commissione centrale risiedente presso il Ministero dell'agricoltura, industria e commercio e venne ordinata la creazione di Sotto Commissioni o Giunte provinciali (1) incaricate di provvedere alla buona riuscita dell'evento, stimolando la partecipazione dei principali produttori della provincia a partecipare, accogliendo le domande di ammissione dei concorrenti, proponendo alla Commissione centrale le risoluzioni definitive su queste domande, curando l'invio degli oggetti ammessi e la loro restituzione. L'ammissione degli oggetti d'arte venne affidata all'Accademia di belle arti di Milano che funzionava separatamente come Giunta speciale (2).

Note
(1) Membri della Giunta di Pavia furono nominati:
Angelo Ciniselli, Presidente della Giunta
Antonio Palli
Angelo Cattaneo, ingegnere
Vincenzo Boldrini, avvocato
Paolo Leardi, ingegnere
Angelo Cortelazzi
Carlo Magenta, professore
Luigi Pissavini, avvocato
Camillo Brambilla, delegato della Deputazione provinciale
Angelo Maestri, delegato del Comune di Pavia
Giovanni Dell'Era, segretario
Agostino Depretis, avvocato: Commissario governativo.
(2) R.D. 6 giugno 1872 n. 887: conferimento dell'ufficio di Giunte provinciali alle Accademie di belle arti per quanto riguarda le "arti belle".