Montanelli Indro (Fucecchio 1909 - Milano 2001 luglio 22)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: giornalista; scrittore; sceneggiatore; autore e regista teatrale; storico

Nasce a Fucecchio (FI); si diploma al liceo di Rieti, laureandosi poi in Giurisprudenza a Firenze con una tesi sulla riforma elettorale del fascismo. Nei primi anni '30 collabora all'"Universale" di Berto Ricci, e a "Il Selvaggio" di Mino Maccari. Trascorre periodi in Francia - dove inizia la sua attività di giornalista collaborando con "Paris Soir" (1934) -, in Canada e negli Stati Uniti, assunto dall'agenzia United Press. Nel 1935 partecipa come volontario alla guerra di Etiopia; è quindi corrispondente dalla Spagna (durante la guerra civile). Nel 1938 inizia la collaborazione con il "Corriere della Sera": è inviato in Albania, Germania, Polonia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia. Arrestato dopo l'8 settembre 1943, è incarcerato a San Vittore e condannato a morte (si salva per intervento del cardinale Schuster). Nel dopoguerra è di nuovo al "Corriere della Sera", come collaboratore alla terza pagina e reporter. A partire dal 1965 pubblica opere e saggi storici dal taglio divulgativo, firmati spesso con Roberto Gervaso e Mario Cervi. Nel 1974, contrario alla nuova linea editoriale, lascia il "Corriere della Sera" e fonda "Il Giornale Nuovo" (poi "Il Giornale"). Nel 1977 subisce un attentato dalle Brigate Rosse. Nel 1994, lasciato anche "Il Giornale" per contrasti con l'editore Silvio Berlusconi, fonda il quotidiano "La Voce", la cui pubblicazione cessa dopo poco più di un anno per problemi di ordine economico. Tornato al "Corriere della Sera", tiene una rubrica quotidiana di dialogo con i lettori. Membro onorario dell'Accademia della Crusca, nel 1996 riceve in Spagna il Premio Principe delle Asturie, dopo aver rifiutato, pochi anni prima, la nomina di senatore a vita della Repubblica italiana.
Tra le sue opere: Commiato dal tempo di pace (1935), Albania una e mille (1939), Qui non riposano (1945), Il buonuomo Mussolini (1947), Tali e quali (1951), Storia di Roma (1957), Il generale Della Rovere (1959, anche soggetto cinematografico), I sogni muoiono all'alba. Commedia in due tempi (1960, testo teatrale), Storia dei Greci (1959), Teatro (1962), L'Italia dei comuni (1965, primo della serie Storia d'Italia, scritta con Roberto Gervaso), L'Italia in camicia nera (1976), Incontri italiani (1976), L'Italia littoria (1979, primo della serie scritta con Mario Cervi), Caro direttore (1991), L'Italia di Berlusconi (1994, con Mario Cervi), Eppur si muove: cambiano gli italiani? (1995, con Beniamino Placido), Le stanze: dialoghi con gli italiani (1998), L'impero bonsai. Cronaca di un viaggio in Giappone 1951-1952 (2007, postumo).
[Cfr. DLI, pp. 486-487]

Bibliografia
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori
Albesano Silvia