Pascoli Giovanni (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: poeta; docente universitario

Nasce a San Mauro di Romagna e trascorre l'infanzia nella tenuta "La Torre" dei principi Torlonia, dove il padre è amministratore. L'adolescenza e la giovinezza sono segnate dai lutti familiari: nel 1867 muore il padre, assassinato, poi la madre, la sorella primogenita, il fratello Luigi, il fratello Giacomo. Nel 1873, grazie a una borsa di studio frequenta l'università a Bologna, allievo di Carducci. Vicino agli anarchici romagnoli, viene arrestato durante una dimostrazione nel 1879 e condannato a quattri mesi di carcere, in seguito ai quali abbandona la politica attiva. Nel 1882 si laurea in Letteratura greca, insegnando poi latino nei licei di Matera, Massa e Livorno. Nel 1895 si trasferisce con la sorella Maria a Castelvecchio di Barga. Divenuto professore universitario, insegna dapprima discipline classiche a Bologna, Messina, Pisa, poi, ritiratosi Carducci, Letteratura italiana a Bologna. È stato più volte vincitore del concorso di poesia latina di Amsterdam.
Tra le raccolte poetiche: Myricae (1891), Primi poemetti (1897), Canti di Castelvecchio (1903), Poemi conviviali (1904), Odi e inni (1906), Poemi italici (1911), Poemi del Risorgimento (1913). Tra i saggi danteschi: La mirabile visione (1902).
[Cfr. DLI, p. 548]

Bibliografia
- DLI = Dizionario della Letteratura italiana, a cura di Sergio Blazina, Milano, Garzanti, 2005 (Storia della Letteratura Italiana, fondata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. XIV)

Compilatori
Albesano Silvia