Rossato Arturo (Vicenza 1882 - Milano 1942)

Progetto: Università degli Studi di Pavia: repertorio degli archivi letterari lombardi del Novecento

Professione: giornalista; poeta; librettista

Nasce a Vicenza, e collabora come polemista politico al quotidiano "Popolo d'Italia" (firmandosi "Arros" o "Uno qualunque"). Partecipa come volontario alla prima guerra mondiale, combattendo come tenente di fanteria sul fronte del Caffaro e del basso Trentino. Nel primo dopoguerra, approda alla commedia musicale, ottenendo grande successo con l'affresco caricaturale Nina, non far la stupida (1922). È autore di libretti d'opera per i compositori Riccardo Zandonai, Franco Alfano, Felice Lattuada, Mario Persico, Arturo Veretti, narrativa, e poesia in dialetto.
Tra i libretti: Nina, non far la stupida (1922), Giulietta e Romeo (1922), La tempesta (1922), Maria di Magdala (1924), Giuliano (1928), Le preziose ridicole (1929), Il favorito del Re (1932); tra le opere narrative, il romanzo L'elmo di Scipio (1919).

Compilatori
Albesano Silvia