Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Dotazione di cappellania (1295 maggio 29)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 014

Descrizione estrinseca: Originale. A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 014. A. Dm. Bs., A. Cap., Mazzo 11o, fasc. 1, n. 1. A. Dm. Bs., A. Cap., b. 18, Mazzo 11o, fasc. 1, n. 1.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 330 x 380 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: 'Dotatio capelle sancte Chaterine que est de iure patronatus Capituli' e 'Pro capella sancte Caterine'.

Numero corda: 14

Contenuto:

In vescovato. Azzone da Calvisano, vicedomino della Chiesa Maggiore di Brescia e arciprete di Bigolio, incrementa la dote della cappellania di S. Caterina da lui creata, con le seguenti altre sue personali rendite:- ; rendita di lire quattro imperiali e quindici soldi imperiali, ricavata dal fitto pagato dai fratelli Maffeo e Alberto da Monterotondo, abitanti in borgo S. Nazzaro a Brescia e relativo ad un appezzamento di terra a vite e prato, della misura di sette piĆ² e ventisette tavole, in contrada Campori;- ; rendita di quattro soldi imperiali e mezzo su di un appezzamento di terra a vite, sito in Cellatica e lavorata dai nipoti Zana di Cellatica;- ; rendita di trenta soldi imperiali su di due appezzamenti di terra, site in Nave e lavorate da Lorenzo di Mulo da Nave;- ; rendita di ventitre soldi imperiali e nove 'medianos' su quattro terreni, siti in Nave e lavorati da figli e fratelli di Lorenzo da Nave;- ; rendita di vino e frutta prodotti da un appezzamento di terra sito in contrada Bigaledo a Cellatica, che fu del Rosso della Riva di Cellatica;- ; rendita di quindici soldi imperiali su di una casa sita in contrada S. Lorenzo ed affittata a Giacomo Mezarolo;- ; rendita di sedici soldi imperiali su di una casa affittata in contrada S. Lorenzo a Terano, ministrale del comune di Brescia; - ; rendita di quarantacinque soldi imperiali su di una casa affittata in contrada S. Lorenzo.- ; Alla presenza del vescovo di Brescia, Berardo Maggi, e dei canonici: Bonomo arciprete, Oldofredo da Leno cantor, Antonio da Carpenedolo. - ; TT: Alberto Negri, prete dell'altare di S. Silvestro in S. Maria Maggiore a Brescia; Pasino Avenoni, chierico; Bertolino da Coccaglio, notaio; Pietro Doci.- ; (STin) Bonifacio Carioli, not.

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