Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (1502 agosto 20)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 201

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 201.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Iura Vicinatus Sancte Marie Consolationis.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 17, Iura Vicinatus Sancte Marie Consolationis.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 271 x 560; discreto stato di conservazione. Nel verso: 'Patronorum' e 'Pro ecclesia seu Domo et hortis sancti Faustini et Agostini castro seu Sancta Mariæ Consolationis Brixiæ prope limone montis Cigni' e ' in filtia prima registrorum quondam Bartholomei de Bosiis notarii Brixiæ ab anno 1473 et 1498 reperitur [...] infra 1479, 4 augusti instrumentum locationis quondam canonici domini Gabrielis de Bagnolo de una petia terræ a vite et partim a oliveto in civitate Brixiæ existenti super montem Castelli cui coheret a mane a meridie et a monte strata publica, a sera isdem dominus Gabriel cum uno oliverio seu vividario habens causam eamdemque quod documentum existit in archivio civico Brixiæ. Calimerius Christoni presbiter custos supradicte ecclesie hoc monumentum deposuit sub fide eiusdem plena' e '1769, supradictum fundum acquisitum a Iosepho Giulio'.

Numero corda: 233

Contenuto:

Nella sacrestia della chiesa di S. Agata, "hora vigessima". I giudici commissari ed esecutori apostolici nominati da papa Alessandro VI con breve del 15 febbraio 1502, Bartolomeo Pozzo, esperto di diritto canonico e prevosto della chiesa di S. Agata, e Andrea Dusini, promulgano sentenza favorevole e quindi confermano l'atto di investitura livellaria stipulato tra il rev. Gregorio Volrici de Alemania, rettore della chiesa dei Ss. Agostino e Faustino in Castello a Brescia e Giovannino q. Maffeo Marinoni, 'cortellarius', laico bresciano, relativamente ad un terreno di otto tavole, per un valore di quindici soldi planette annui.- ; TT: Geronimo Storiano, arciprete della chiesa di Corticelle, distretto di Brescia, ivi abitante; il rev. Anacleto da Rovato, 'decretorum doctor'; il rev. Francesco Gandolfi da Verona.- ; (ST) Francesco figlio di Antonio Burselli da Bagnolo, cittadino e abitante di Brescia, pub. imp. auct. not.

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