Museo Diotti, Casalmaggiore (CR)

Tipologia: museo
Indirizzo: Via Formis, 17 - Casalmaggiore (CR)
Ente proprietario: Comune di Casalmaggiore
Sito web

Immagine

Aperto al pubblico dal 2007, il Museo Diotti è ubicato nel centro storico di Casalmaggiore, in un antico palazzo che fu di proprietà del pittore Giuseppe Diotti (Casalmaggiore, 1779-1846) che nel 1838 lo fece adeguare ai canoni stilistici neoclassici dall'architetto Fermo Zuccari. Rispettando la volontà del suo più illustre abitante e ripristinando l'aspetto di una dimora privata, il museo si propone non solo come pinacoteca dell'Ottocento, ma anche come casa-museo volta a ricostruire l'immagine dell'atelier e a restituire didatticamente il metodo di lavoro dell'artista.
Il Museo ha un ricco programma educativo per le scuole, le cui proposte sono disponibili nel sito internet del Museo. Al sito si può far riferimento anche per il calendario delle mostre temporanee che vengono periodicamente allestite presso lo Spazio Rossari, moderno padiglione progettato da Giacomo Zani.


Profilo storico

All'origine delle collezioni del museo c'è il nucleo delle Civiche Raccolte d'Arte del Comune di Casalmaggiore che erano prima collocate nelle diverse sedi istituzionali (uffici e scuole). Si sono poi aggiunte importanti raccolte concesse in deposito: dall'Azienda Servizi alla Persona Casa Leandra di Canneto sull'Oglio (Mn) è pervenuta la Collezione di opere otto-novecentesche appartenuta a Pietro Mortara, dalla Fondazione Conte Busi Onlus di Casalmaggiore (riunisce le antiche Opere Pie) una nutrita serie di ritratti di nobili e benefattori e dalla Accademia di Brera opere testimonianti la formazione e il modus operandi di Giuseppe Diotti.


Patrimonio

Dipinti, disegni, cartoni, stampe e sculture che vanno dalla fine del XVII secolo fino ai nostri giorni compongono il patrimonio del Museo, connotato in prevalenza da artisti di origine casalasca o cremonese, ma anche di importanti esponenti del panorama lombardo come Gaetano Previati, Paolo Troubetzkoy e Tranquillo Cremona. Oltre a Giuseppe Diotti, cui è dedicato il Museo, sono rappresentati artisti quali Marcantonio Ghislina, Gaetano Manfredini, Mario Beltrami, Giuseppe Giacomo Gardani, Mario Biazzi, Vindizio Nodari Pesenti, Arnaldo Tegon, Ugo Federici, Mario Sifola, Francesco Antonio Chiozzi, Paolo Araldi, Tommaso Aroldi, Amedeo Bocchi, Mario Beltrami, Gianfranco Manara, Aldo Mario Aroldi, Tino Aroldi, Goliardo Padova, Ercole Priori, Italo Lanfredini, Brunivo Buttarelli, cui si sono recentemente aggiunti Matteo Bergamasco, Giorgio Tentolini e Marco Lodola.


Sede

La Casa-atelier di Giuseppe Diotti occupa le otto stanze del piano nobile che affrontano per temi ogni aspetto dell'attività del pittore. Oltre ad opere del Diotti, sono rappresentati artisti quali Marcantonio Ghislina, Francesco Antonio Chiozzi, Paolo Araldi, Paolo Troubetzkoy, Tommaso Aroldi, Amedeo Bocchi.
Il percorso prosegue con la Galleria d'arte moderna che, nei due livelli dell'ala nord dell'edificio, raccoglie le opere più significative del '900 di proprietà comunale di artisti prevalentemente locali, quali Mario Beltrami, Gianfranco Manara, Tino Aroldi, Goliardo Padova.


Bibliografia

Credits
Ginevra Menani De Veszelka, Annunziata Miscioscia, Scheda SIRBeC LDC 2011, 2014
Annunziata Miscioscia, Scheda SIRBeC/COL 2014
Alessandra Vertechy - Cura redazionale e revisione testi per il web


Collegamenti

Collezioni - opere ed oggetti d'arte
Collezioni - stampe ed incisioni
Opere ed oggetti d'arte


Galleria


Ultimo aggiornamento: 24 gennaio 2018 [cm]

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