Epigrafe romana

In occasione di lavori eseguiti nella prima metà del XIX secolo viene intercettata una sepoltura medievale chiusa con una lastra di reimpiego in marmo bianco di Musso, rivelatasi essere una lapide con epigrafe romana.
L’epigrafe descrive le numerose cariche pubbliche di un personaggio che rimane sconosciuto poiché il manufatto è privo della parte superiore, dove era inciso il nome.

Il fatto che il personaggio avesse ricoperto importanti cariche civile e religiose fa ritenere che il suo ruolo politico e sociale fosse eminente. Tra le altre, la carica di sacerdote del culto degli imperatori Tito e Nerva, entrambi divinizzati dopo la morte, permette di datare l’epigrafe al II secolo d.C.

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2021 [cm]