viceprefettura 1802 - 1815

Dopo la formazione della repubblica italiana, con il decreto 6 maggio 1802 vennero rimodellati in profondità la struttura e le funzioni degli apparati dell’amministrazione periferica esistenti a livelllo dipartimentale. Il decreto 6 maggio 1802 disponeva infatti l’istituzione delle prefetture e delle viceprefetture, definendo una prima regolamentazione, ancora provvisoria, degli organi amministrativi e delle rispettive competenze.

L’istituzione delle viceprefetture era prevista in alcuni capoluoghi distrettuali indicati in un’apposita tabella. Nei rispettivi distretti il viceprefetto esercitava le medesime funzioni del prefetto. In questo modo venne di fatto introdotta una nuova circoscrizione, il circondario di giurisdizione del viceprefetto, del quale però non vi era espressa menzione nella legge. Tale circondario non coincideva con il distretto, e la soluzione di tale intricata situazione venne provvisoriamente rimessa all’arbitrio del governo, che si riservò di determinare entro tre anni (art. 27) (decreto 6 maggio 1802).

La provvisorietà delle attribuzioni dei viceprefetti rimase anche dopo la promulgazione della legge 24 luglio 1802 sull’organizzazione dell’autorità amministrativa (legge 24 luglio 1802).

Nel biennio seguente il governo condusse un’inchiesta interna presso i prefetti allo scopo di valutare l’opportunità di mantenere in vita l’istituto della viceprefettura. I risultati dell’indagine evidenziarono diffusi problemi derivanti dai conflitti di competenza con i prefetti stessi.

Alla soppressione delle viceprefetture di Cento e di Castelnuovo decretata il 16 agosto 1803 (decreto 16 agosto 1803), e di quella di Crema decretata il successivo 27 agosto 1803 (decreto 27 agosto 1803), fece seguito il decreto 27 marzo 1804 che disponeva l’abolizione di tutte le viceprefetture, a eccezione di quelle di Massa e Sondrio che proseguirono nelle proprie funzioni fino alla fine del regno d’Italia (decreto 27 marzo 1804).

Tutti i rimanenti circondari già soggetti alle viceprefetture vennero riuniti alla giurisdizione del prefetto in base allo stesso decreto. Il decreto 8 giugno 1805 sull’amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del regno (decreto 8 giugno 1805 a) accennava alle viceprefetture, e prevedeva la nomina del viceprefetto “delegato del prefetto per l’amministrazione del distretto” (art. 13) con evidente riferimento alle sole due viceprefetture ancora esistenti (Roberti 1947; Ghisalberti 1974; Antonielli 1983; Zaghi 1989).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Saverio Almini ]