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1085. Francesco Sforza a Cristoforo da Cremona 1453 marzo 17 Milano

Francesco Sforza ingiunge a Cristoforo da Cremona, conestabile dei fanti, di restituire quanto ha sottratto al chirurgo Galeazzo dalla Corte, da lui chiamato per curare Antonio da Termini, suo compagno, ferito da un colpo di schioppo.

Christoforo de Cremona, conestabili peditum et cetera.
Havimo intesso che, essendo tu convenuto con maiestro Galeaz dala Corte, cyroicho, per la cura de Antonio de Termini, tuo compagno de schiopeto ferito, soto certo pretio, quando fu in meza cura hai tolto uno altro medico et, in loco dela sua mercede et remuneratione, l'āi robato et toltogli uno suo vestito e mantello et altre cosse, dil che ne piliamo admiratione. E pertanto te scrivemo et comandemo che, essendo cossė vero, restituische libere al dicto supplicante le dicte sue cosse, retenute ut supra, per forma ch'el non habia pių a tornare da nuy con lamenta per questa casone. Data Mediolani, ut supra.